Ci siete mai stati?
se no, ve lo consiglio

Fermo straniero !”
Il vecchio cartello
avvisa, ammonisce:
“Stai entrando
nel regno della magia.
Controlla la bisaccia:
Contiene la giusta paura ?
Contiene il coraggio ?
Qui tutto è possibile
e impossibile è solo una parola !
Gli amuleti non servono !”
Con gesti lenti
dalle tasche escono:
piccole ossa,
polveri strane,
un sacchetto di cuoio.
Il vento silenzioso
agita i capelli
che frusciano sulle spalle.
La mano accarezza
la lucida lama
amica da sempre.
Lunghi passi per varcare
il confine arcano
che attraversa il sentiero polveroso.
Un albero canta,
uno gnomo cavalca una donnola,
il sole blu
illumina la distesa sconfinata.
Una nuvola evanescente,
con forma di donna,
si avvicina:
“Che vuoi tu, qui ?”
“Conoscere, sapere, vivere!”
Mentre la risposta è pronunciata
qualcosa, sul petto, brucia.
“Non hai letto il cartello ?”
“Non ho più niente !”
Dita di fumo salgono,
strappano il laccio dal collo:
il cerchio d’oro,
diventato rovente,
gorgogliando sparisce in una pozza.
“Ora soltanto sei il benvenuto!
Che il giorno accompagni i tuoi passi”