Chi non ne è afflitto?
questa non è la soluzione.
Sognarla non costa nulla.

Nella landa desolata
Maestra Solitudine e
Mago Dolore
cavalcano affiancati.
Le armi sono affilate
per mietere vittime
delle quali cibarsi.
Il sole opaco
e’ un disco nel cielo grigio,
una caligine impalpabile
ricopre il terreno.
Mentre il rumore degli zoccoli
tambureggia e assorda
dietro una roccia
una testa affiora.
“Guarda, il nostro pasto!”
Nella luce opaca
brillano i denti affamati
dei due cavalieri.
Due occhi li guardano:
Mago Dolore urla,
Maestra Solitudine si arresta,
si ritraggono spaventati.
Nelle iridi si vede il mare,
le pupille sfidano,
le mani pulsano di forza.
Un uomo nudo
rincorre i due maligni.
Il sole, più vivido,
illumina le orme.
Una risata di tuono
sottolinea la disfatta
degli antichi signori della landa.