Di solito la felicità si trova nei posti più inaspettati.
La palla colorata rotola
tra i piedi calzati da scarpe costose
dell’importante uomo d’affari.
Qualche baffo di terra sulla guancia,
due occhioni scuri
e la vocina che chiede:
“Me la rende signore? ”
“Certo piccolino ! ”
Insieme alla palla che rotola via
corrono i pensieri:
“Quanto tempo è passato ?”
Lo sguardo corre ai muri scrostati,
ai portoni anonimi tutti uguali,
alle finestre, occhiaie vuote del degrado.
“Mi sono allontanato da tutto ciò !”
Sono riuscito a sfuggire a questa morsa ! ”
I fotogrammi sbiaditi degli anni trascorsi
scorrono veloci e a ognuno:
un traguardo, un passo avanti
ma a quale prezzo ?
“Hei, piccolino, giochiamo insieme ! ”
Due esseri, nella strada sporca
si tirano una palla colorata.
Due felicità diverse si incontrano
una, sconosciuta quasi incredula,
L’altra, ritrovata.