Storia di un topo

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Attenzione gente, Attenzione!

 

Al calduccio, nella tana
Sono nati quattro piccoli.
Tutt’intorno, alta tecnologia
una base missilistica.
Lo scudo della nazione
la difesa, l’estrema sicurezza.
Gli avanzi della cucina sono buoni,
i piccoli cresceranno bene
la femmina avrà la possibilità
di figliare ancora, altri piccoli.
Tutto il giorno in cerca di cibo
padre topo si affanna e trova.
Attenzione ai pesanti scarponi
al veleno
alle trappole.
“Sergente, cos’è questo schifo !?”
“Topi, NON LO TOLLERO !!”
“Se ne liberi !!”
E’ l’imbrunire,
con un buon bottino
il ritorno alla tana,
alla femmina, ai piccoli.
C’è qualcosa che non va,
non si sente un rumore!
In fondo al cunicolo
L’amara verità:
tutti schiacciati
la femmina sui piccoli
nell’estremo tentativo di difesa.
Occhi rossi di rabbia cercano
trovano
un cavo dietro ad una macchina,
una particolare, quella con tante luci.
Roderlo vuol dire morire!
Che importanza ha?!
I denti affondano nel teflon
Una piccola scintilla, non notata
L’ultimo componente ha raggiunto la famiglia.
“Signore, hanno lanciato i missili!”
“Il cielo ne è pieno!”
“Allarme rosso!! “
“Presto, LANCIATE!!!”
“Fatto,siamo al sicuro,
gl’intercettori faranno il loro lavoro !”
Non c’è niente da intercettare.
“Ma…. non si fermano,
che sta succedendo?”
Lo sgomento è generale
“Ora risponderanno, abbiamo iniziato noi!”
“COSA E’ SUCCESSO ??!!”
la macchina è esaminata:
“Maledetti topi, questo ha provocato il corto”

E il mondo finì nell’olocausto nucleare

 

 

 

 

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