Molte volte si sceglie.
Non sempre ciò che è più plausibile,
ma solo ciò che è più soddisfacente e appagante.

Una gemma preziosa
– splendente di luce propria –
nel fastoso palazzo del sultano.
Capelli di sole
e serica pelle
di alabastro.
Stracci, polvere e forza
tra i muri screpolati.
L’astuzia e il coraggio,
compagni inseparabili.
Avvolta nel manto della notte
un’ombra furtiva
viola i muri proibiti.
Le lame arcigne
ammoniscono pericolsamente.
Il ricordo di quel giorno,
alla fontana,
cancella tutte le paure.
La luna, complice silenziosa,
indica la strada piu’ breve.
In poco tempo
suole profane
calpestano gli sfarzosi marmi.
Gli occhi si soffermano
su ori e gioielli,
in altro momento
sarebbe stato il trionfo
ma ora, palpitanti braccia
sono l’unica cosa.
Gli zoccoli imprimono solchi
nella terra umida,
La luna e la notte si sorridono
mentre guardano teneramente
la felicita’ galoppare
nella rugiada del mattino ormai prossimo.